Autrice
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Corina
Bomann
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Titolo
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Il giardino al chiaro
di luna
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Anno
di pubblicazione
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2014
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Pagine
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480
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Corina Bomann è una scrittrice tedesca che vive a Berlino. ha scritto moltissimi romanzi in lingua tedesca (i suoi romanzi sono considerati dei veri e proprio bestseller secondo le stime dello Spiegel - il principale quotidiano tedesco). La Giunti, dal 2012, si è occupata dell'edizione tradotta dei romanzi della Bomann. I suoi romanzi hanno come protagoniste sempre le donne (che sia una femminista convinta?!?!). Oggi vive a Berlino con la sua famiglia ed ha 42 anni (dalle ultime foto direi portati benissimo).
Trama: La storia, o meglio le due storie, si svolgono su due diversi livelli temporali: la prima storia è ambientata ai giorni nostri, la seconda è ambientata agli inizi del Novecento e copre circa un decennio. Lily, un'antiquaria che vive a Berlino, riceve un giorno uno strano violino senza alcun apparente motivo. Decide, di conseguenza, di scoprire cosa si nasconde dietro questo regalo inaspettato. Da qui si dipana la storia di Rose, la protagonista della seconda storia, che vive in piena epoca vittoriana. Lily, attraverso piccoli indizi, scoprirà la verità e la provenienza del violino e il perché sia stato recapitato proprio a lei. Scoprirà, in breve, il legame misterioso che unisce Rose e Lily.
Il romanzo è molto leggero e facile da leggere. L'unico neo è, probabilmente, la prevedibilità della storia: il "filo" sottile che lega Rose e Lily si capisce già molto prima della fine del romanzo. Nonostante ciò, la lettura è molto godibile e rilassante, da fare, magari, sotto l'ombrellone o all'aperto in una mite sera d'estate. Le ambientazioni sono fantastiche, le descrizioni fanno letteralmente sognare luoghi sì dominati dallo sfarzo e dal lusso, ma in cui regna contemporaneamente un silenzio veramente rilassante! Danno l'idea del silenzio e l'unico "suono" percepibile, oltre il violino, è il vento che accarezza delicatamente i capelli.
Sicuramente leggerò altro della scrittrice. Ho già acquistato l'Isola delle farfalle, considerato, in Italia, il suo capolavoro indiscusso. Lo leggerò a breve!
Il romanzo è molto leggero e facile da leggere. L'unico neo è, probabilmente, la prevedibilità della storia: il "filo" sottile che lega Rose e Lily si capisce già molto prima della fine del romanzo. Nonostante ciò, la lettura è molto godibile e rilassante, da fare, magari, sotto l'ombrellone o all'aperto in una mite sera d'estate. Le ambientazioni sono fantastiche, le descrizioni fanno letteralmente sognare luoghi sì dominati dallo sfarzo e dal lusso, ma in cui regna contemporaneamente un silenzio veramente rilassante! Danno l'idea del silenzio e l'unico "suono" percepibile, oltre il violino, è il vento che accarezza delicatamente i capelli.
Sicuramente leggerò altro della scrittrice. Ho già acquistato l'Isola delle farfalle, considerato, in Italia, il suo capolavoro indiscusso. Lo leggerò a breve!
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